Bio Alessandro Russo - i circolabili

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Bio Alessandro Russo

Chi siamo
 

Alessandro Russo  ( Roma 21 / 2 / 57 )

Ha iniziato l’ attivita’ musicale nella meta’ degli anni settanta a Roma in ambito blues, si  avvicina poi al jazz, ed in particolare allo swing, grazie all’incontro con la musica di  Django Reinhardt, di cui diviene appassionato interprete e divulgatore.
   
Dopo un soggiorno triennale tra Parigi e le coste della Bretagna ( 1985/1988 ) e li’ godendo di svariate esperienze musicali francesi, nel 1989, di ritorno in Italia, fonda  Les Hot Swing ", quartetto ispirato al leggendario gruppo degli anni trenta " Hot Club de France " di Django Reinhardt e Stephane Grappelli.

Nel medesimo anno registra, con il nuovo gruppo romano, un CD , ottenendo l’apprezzamento della stampa specializzata. ( Musica Jazz, Fare musica, intervista su Chitarre, Guitar club,  Stereo, Mucchio selvaggio, Velvet, Ciao 2001, Music..ecc. )
Les Hot Swing hanno il loro posto anche nel " Dizionario della canzone Italiana " Armando Curcio editore " . In questi anni, dal 1989 al 1993 il gruppo e’ una presenza costante sulla scena dei migliori club a Roma e in Italia

Nel 1994 si trasferisce ad Amburgo, inserendosi nell’ambiente musicale tedesco, poco dopo viene chiamato e si unisce al trio inglese " Ole’ " ( Paul Morocco e Antony Forcione ) coi quali compie circa due anni di tour tra Germania, Austria, Belgio,
Gran Bretagna, Svizzera, Edimburg art festival , ed  in oriente, in Hong Kong ed in Giappone (Fukuoca).

Nel 1996, di ritorno in Italia, gli viene chiesto di scrivere due brani per
" L’ antologia della  Chitarra jazz in Italia " , CD che offre un panorama della realta’ musicale nostrana, dove e’ presente il bravo Franco Cerri.
 
Nel 1997 di nuovo con " Les Hot Swing " suona per otto puntate nel settimanale televisivo " Mi manda Rai Tre ".

Nel 2000 fonda, l' " Alessandro Russo trio " con l'idea di sperimentare e ricercare territori sonori piu' svariati.
qui, si ha una chiara immagine della quasi ventennale esperienza musicale del fondatore  dove si produce uno spettacolo nel quale s'incontrano stili diversi, dal Jazz
al Blues all'Etno. Una sintesi obbligatoria, vista la naturale predisposizione del Russo
a questi tipi di linguaggi. Il tutto si esprime,e prende forma, grazie alle composizioni originali di Alessandro Russo, che si alternano di tanto in tanto a brani piu' noti del patrimonio jazzistico rivisitato. Il gruppo è composto, oltre che alla chitarra, da basso elettrico/contrabbasso e batteria/percussioni.

Nel 2001 partecipa al festival internazionale jazz di Ascona ( Svizzera )

Negli anni seguenti, si sono susseguite presenze importanti del Russo, sia come
libero interprete che in sede di registrazioni in studio nei piu' svariati
domini musicali.

Nel maggio 2003  ha partecipato e suonato al concorso internazionale svoltosi a
Metz ( Francia ) :" Les rencontres internationales du design et du multimedia".





















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