Testi - i circolabili

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Testi e musiche di Sebastiano Forti

I CIRCOLABILI
MI MUOVO ROTOLANDO SCIVOLANDO VERSO IL MARE LIBERO NELL’ARIA VERSO ASCESE PROLETARIE
LA TERRA CHE MANIPOLO LA ESTRAPOLO DAL CUORE A NOI CI PIACE FARE L’AMORE.
ANNUSO L’ARIA COME UN UCCELLO MIGRATORE CHE CANTA QUEL CHE CONTA MA NON CONTA MAI LE ORE
DI NOTTE UNA PASSIONE CRESCE SUBITO INTERIORE A NOI CI PIACE FARE L’AMORE.
I CIRCOLABILI    INCORREGGIBILI CI PIACE IL DIVERSO DIVERTITI NEL VERSO
LA VITA COME UN GIOCO IN CERCA DELLA VITA E SEI LABILE, INSTABILE, QUESTO LO DECIDI TU.
MI PIACE STARE ALL’ARIA FARE SEMPRE LA MIA PARTE FARE PARTE DELL’INSIEME DI RESTA E DI CHI PARTE
SENTIRE LA NATURA  STARGLI DENTRO IN OGNI DOVE A NOI CI PIACE FARE L’AMOVE.
SI SMONTANO STRUMENTI FANNO TARDI I SUONATORI UN SENSO DI PIENEZZA NELLA GIOIA E NEI DOLORI
SAPERE CHE NEL PICCOLO SIAMO TUTTI DEI CREATORI EPPOI… A NOI CI PIACE FARE GLI AMORI!
I CIRCOLABILI     INCORREGGIBILI CI PIACE IL DIVERSO DIVERTITI NEL VERSO
LA VITA COME UN GIOCO IN CERCA DELLA VITA E SE SEI LABILE, INSTABILE, QUESTO LO DECIDI TU!

IO ME NE VADO SUL CAMMELLO    
TI PUOI PERMETTERE DI ESSERE DISTRATTO
MA DEVI NOTARE LA GENTE SENZA TATTO
RICONOSCERE TRA LA FOLLA CHI E’ CHE MENTE
OPPURE E’ SOLTANTO UN INSOLENTE
TI PUOI PERMETTERE CHE SIANO TUTTI BUONI
UN MONDO SENZA MASCALZONI  PERO’…
SE TI ROMPI LE PALLE   SE TI DANNO DEL FOLLE
SE TI ESCON LE BOLLE SON SALTATE LE MOLLE
SIIIII  IO ME NE VADO SUL CAMMELLO
LIIII  COMINCIA IL DESERTO SAI CHE BELLO
UN’OASI DA SBALLO SI CHE BELLO
L’INCUDINE DEL TRAFFICO TI DIVORA
L’ESTASI SFUMA ORA IN ORA
TI SENTI STRANO FUORI UN PO’ DEPRESSO
NON CAPISCI DOV’E’ FINITO IL NESSO
SALE DENTRO LA VOGLIA DI LONTANO
IN FONDO AL BRACCIO SOLAMENTE LA TUA MANO PERO..
SE TI ROMPI LE PALLE SE TI DANNO DEL FOLLE
SE TI ESCON LE BOLLE SON SALTATE LE MOLLE
SIIII IO ME NE VADO SUL CAMMELLO
LI COMINCIA  LI IL DESERTO SAI CHE BELLO
UN’OASI DA SBALLO SI CHE BELLO
LA LIBERTA’
IL VENTO SULLA PELLE
LA VERITA’
NASCE UN SEME DENTRO AL PETTO
haaaaaaaaaaaaa...........

MURUMANO
murumano murumano .......
quanti quanti     quanti secondi  tanti mi separano lontano da te
quanti quanti      quanti dirupi fondi sono distanti istantanee
un muro per il pianto sotto un lumino spendo
il muro e' una fortezza  un muro che tristezza
il muro è dentro di noi  il muro è fatto da noi
l'indifferenza è il vero muro lo sai l'indifferenza ti rapinerà
pensi di fate quello che vuoi solo un mattone è quello che hai
distruggi il muro  è dentro di te libera il regno dove ora sei il re
murumanomurumano...
occhi stanchi guardano avanti sono loro non ti seguono più
soli soli come due amanti te lo dico non si amano più
un muro mille miglia divide una famiglia
un muro è costrizione ed è la dannazione
il muro è dentro di noi  il muro è fatto da noi
l'indifferenza è il vero muro lo sai l'indifferenza ti rapinerà
pensi di fate quello che vuoi solo un mattone è quello che hai
distruggi il muro  è dentro di te libera il regno dove ora sei il re
murumanomurumano....

SONO SOLO SORRIDENTE                              

Questo mi toglie un po' di buon umore
il giusto che necessita per le mie ore
se solo uscisse piano ancora un po' di sole
che sa che scioglie il nodo, sa le mie parole
la vita non è mica un battesimo e confetti
solo da bambino i sogni erano perfetti
è labile l'instabile sale il patema
o fuori o dentro d'ogni forma di sistema
L'amore è un mago intruglio e non te lo dice
la circe ti seduce mentre sfila le camice
nel sogno abbandonato dici Dio sono felice
e senti quel calore fino in fondo alla radice
SENTO TANTO SENTIMENTO
SONO SOLO SORRIDENTE SONO SOLO SENZA TE
SENTO DENTRO SENTIMENTO
SONO SOLO SORRIDENTE SONO SOLO SENZA TE
Vorresti immaginare costruire dei progetti
vorresti far l'amore e non che notino i difetti
nel tiepido risveglio senti lesta già una voce
la lingua arriva prima al cuore dove il dente duole
la vita non è mica un battesimo e confetti
solo da bambino i sogni erano perfetti
è labile l'instabile sale il patema
o fuori o dentro d'ogni forma di sistema
L'amore è un mago intruglio e non te lo dice
la circe ti seduce mentre sfila le camice
nel magma abbandonato dici Dio sono felice
e senti quel calore fino in fondo alla radice
comunque mi manchi sento gl'occhi stanchi
sguardi u po' sbilenchi in cerca degl'eventi
comunque mi manchi logorato ai fianchi
calci sugli stinchi instabili frammenti
mi manchi comunque ti sento un po' dovunque
la cosa mi fa male tu così speciale



PORTAMI VIA                                
In questa notte torrida dove la natura si confonde
antiche mura andaluse nascondono il segreto
un uomo un ombra un disegno di Dalì suona un tango
che scioglie le viscere e i nostri legami
Un ultimo tango nell'abbraccio convulso
proviamo a smettere di respirare
di dilatare quest'attimo stirarlo verso l'infinito
o fuggire lontano dove fanno i tatuaggi sulle mani
un tango a Siviglia un tempo di meraviglia
dove la pioggia si dissolve prima che tocchi  terra
l'odore dei capelli e dei tuoi occhi nel buio
prima che il laccio si sciolga come questa melodia
portami via ti prego portami via
no tu devi vivere
perchè  prima della fine è tutto così intenso
struggente come il tempo in levare


TARANTELLIBERA                 
OGGI LA CITTA’ NON SI VUOLE SVEGLIARE FERMA SE NE STA’ IMPERLATA D’AMORE
BALLA SALTA SENTI IL CALORE CANTA SALTA SENTI IL SUDORE CHE SCIVOLA GIU’
SENTI QUESTO SOLE MI VUOLE UBRIACARE SENTO CHE LA  LUNA MI VUOLE ABBRACCIARE
BALLA  SALTA LASCIATI ANDARE CANTA SALTA NON TI FERMARE NE’ ORA NE ‘ PIU’
LIBERA … LIBERA IL MONDO NASCOSTO CHE VIVE RIPOSTO
RIVELALO…   LIBERO STIMOLO SI ME LO MERITO IO SONO LIBERO
TARANTELLIBERA LIBERATELLA LA TARANTELLA TI LIBERA A TE TANTA POTENZA SENZA CADENZA
TANTO TI LIBERA UNENDOTI A ME VEDO LE TUE LABBRA DI UN ALTRO COLORE
SENTO LE MIE DI UN ALTRO SAPORE BALLA SALTA SENTI IL CALORE
CANTA SALTA SENTI IL SUDORE CHE SCIVOLA GIU’ SENTO CHE ORAMAI NON  MI POSSO FERMARE
E’ COME UN TORRENTE CHE SFOCIA NEL MARE BALLA SALTA LASCIATI ANDARE
CANTA SALTA NON TI FERMARE NE ‘ ORA NE’ PIU’  

VINCENZO
UN UOMO SOLO CAMMINA CONTRO IL SOLE E’ DIFFICILE INCONTRARE IL SUO SGUARDO
MOLTO PIU’ FACILE SENTIRE IL SUO PASSO……SVELANDO IL SUO CUORE
IL SUO SORRISO E’ PRONTO AD ACCOGLIERTI NELLA SUA TESTA MILIONI DI NOMI
SE GUARDI BENE  IN QUESTO GRANDE ALBERGO   C’E’  POSTO ANCHE PER TE
E QUANDO TORNI CON LA NAVE SAI CHE  QUEL PUNTO LONTANO
E’ LUI LI’ PRONTO AD ATTENDERTI DIMMI CHE TEMPO FARA’?
VINCENZO    UN FIORE APPENA COLTO
VINCENZO
VINCENZO CHIEDE E DONA MOLTO
VINCENZO CHE TEMPO FARA’?
LA TESTA BRILLA CON LE LUCI DELLE STELLE UNA LINEA DI TERRA
E LONTANO SI AVVISTA UNA NAVE PERSA NEL BLU E QUANDO TORNI CON LA NAVE…..


SIDEMAN
Uno dei personaggi più importanti, più brillanti, il killer della risata sono i sideman, in italiano è tradotto più o meno come il musicista di fila, ma tale definizione non rende abbastanza l’idea.
Il sideman, non è una stella di prima grandezza, ma è quello che fa il lavoro più oscuro, che sia un elemento della ritmica, o un pianista di spalla, insomma il facchino che porta avanti la baracca musicale.
Il S. il meglio di se  non lo da sul palco, ma lo da nelle quinte, nei corridoi dell’albergo e specialmente in macchina, la vera casa dei musicisti di giro.
Il loro show incomincia di mattina, a freddo, solo un paio di ghiaccine  congeniate nella notte insonne e pronte da riferire ai colleghi intontiti.
Appena si entra in macchina inizia il vero spettacolo: un orgia di doppi sensi, specie di carattere sessuale, una serie di codici inventati, di tormentoni, di rituali reiterati.

Nulla passa inosservato al S.: i cartelli stradali, la pubblicità, i passanti; se uno ha superato Milano per andare verso la Svizzera parte immediato “Como Como Chiasso Chiasso” se si supera Roma verso Napoli scatta “il ponte sulla Pontina”.

E’ difficile fare un discorso serio con un S., appena ci provi lui come  King Kong distrugge i veivoli del sapere con citazioni che vanno dal cinema italiano di serie D, alle pubblicità dei pannolini.

Uno prova a reagire, ma è ancora peggio: come un vortice con risucchio  uno si ritrova ad essere spalla, pubblico, venditore di noccioline, superman, Er califfo e signori e signore sideman. Quando sta per iniziare il concerto  purtroppo lo spettacolo per i musicisti è praticamente finito.

 
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